La prima volta mi messo in cammino sulla via di Francesco è stato un po’ per caso. Sono uscito per andare a lavo rima volta che mi sono rare e mi sono ritrovato a camminare per tre giorni consecutivi. Non era un momento facile, avevo bisogno di silenzio. Ho cominciato a seguire i cartelli e man mano che mi inoltravo nei boschi, il rumore di ciò che mi stava saturando scompariva con la strada che mi lasciavo dietro. Non avevo una meta, non era un viaggio da, a. Mi stavo spostando da un me a un altro me. L’ignoto dei sentieri era lì a rappresentare il desiderio di andare a scovare quell’Andrea che emergeva ogni tanto per prendere una boccata d’aria e poi tornava sommerso.
Ignoti sentieri
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