LA TRAGEDIA DEI MIGRANTI
La marea di migranti che bussa alle porte dell’Europa è il simbolo della devastazione che colpisce il sud del mondo e della incapacità delle élite europee di fronteggiare un fenomeno epocale. Si sono preoccupate di finanza e di tagli alla spesa pubblica e hanno respinto i migranti nell’insignificanza, promuovendo una cultura del disprezzo e del rifiuto.
Eppure fra trent’anni l’Europa, senza l’immigrazione, avrà perso 100 milioni di persone e gli altri 400 saranno sempre più vecchi, con un carico insopportabile per chi lavora. Stiamo precipitando verso la stagnazione economica, frutto di politiche finanziarie restrittive che alla fine potrebbero condurre alla dissoluzione stessa dell’Europa. Con grande sensibilità e competenza, dei molti aspetti del fenomeno, ne scrivono Raniero La Valle (giornalista e politico), Giusi Nicolini (ex sindaco di Lampedusa) e Fabrice Olivier Dubosc (psicoanalista e terapeuta interculturale).
La Valle R Nicolini G. Dubosc. F.
Anno 2018