Siria. La guerra continua infierendo sulla popolazione civile
I governi americano, britannico, francese, turco e israeliano sono passati dallo stadio della guerra per procura, che si basa sul sostegno, il finanziamento e l’armamento di organizzazioni terroristiche e milizie separatiste, allo stadio della guerra diretta, che si fonda, invece, sull’aggressione e sull’occupazione militare, il furto, il saccheggio, il sabotaggio di risorse naturali e fonti energetiche, tagli idrici e incendi di colture agricole e sull’imposizione di sanzioni economiche unilaterali contro il popolo siriano.
Le forze di occupazione americane e turche nel nord della Siria hanno deciso di bruciare colture agricole con l’obiettivo di svuotare il paniere alimentare dai suoi beni, un crimine che rappresenta il nuovo terrorismo economico. Contemporaneamente le organizzazioni terroristiche e le milizie separatiste, loro affiliate, continuano a bombardare città e regioni distruggendo le infrastrutture e cacciando i cittadini dalle loro case, uccidendo, saccheggiando le abitazioni e sequestrando a mano armata le persone, incendiando decine di migliaia di ettari piantati a grano e orzo pronti per il raccolto. Alcuni elicotteri americani hanno lanciato palloni termici sui campi agricoli attorno alla città di al-Shadadi, a sud di Hasaka. Per di più, i mercenari dell’occupazione turca hanno dato fuoco ai villaggi nella campagna di Hasaka, appartenente al controllo delle autorità siriane. Inoltre, le organizzazioni terroristiche continuano con il saccheggio di centrali elettriche e risorse naturali, come gas e petrolio.
Le sanzioni sono state rinnovate dall’Unione europea un mese prima dell’entrata in vigore della legge americana del 17/06/2020. La legge impone sanzioni a un certo numero di industrie legate alle infrastrutture e al settore energetico, e al congelamento degli aiuti per la ricostruzione. Le sanzioni vengono imposte, oltre al governo siriano, anche a chiunque stabilisca relazioni commerciali con esso e fornisca beni, servizi e tecnologie. Washington, laddove non è riuscita a far cadere con le armi il governo siriano, esaspera la gente pur di farlo cadere in altri modi.
I siriani vivono una situazione insostenibile a causa della guerra e delle sanzioni internazionali, la gente sta morendo di fame, di malattie croniche perché non si trovano le medicine per curare il diabete, l’ipertensione, tumori e malattie cardiovascolari, senza parlare degli effetti della pandemia del Covid-19.
Le aziende sono costrette a bloccare la produzione per mancanza di materie prime, la lira siriana è svalutata di ora in ora e i prezzi sono proibitivi, le sanzioni vengono imposte anche alla gente comune, gli effetti nefasti si vedono sulla popolazione civile , su uomini, donne e bambini, ma ormai infierire acuendo la sofferenza della popolazione civile è diventato il modo per proseguire la guerra.
Di Niza Nayef