Sport - cultura - ambiente. Cicloturismo: i viaggi di Benedetta Rossi
Ciao a tutti.
Oggi vi porto più vicini a casa, in Toscana. I luoghi coinvolti in questa pedalata attraverso il tufo sono Pitigliano, Sorano, Sovana e le cascate del Mulino a Saturnia, più precisamente situati al confine tra Toscana e Lazio.
Arriviamo a Pitigliano di venerdì sera e ci godiamo una bellissima serata in questo borgo conosciuto anche come la “piccola Gerusalemme”, per la storica presenza di una comunità ebraica. Piacevole e pieno di persone, riusciamo a visitare pure l’interno del Palazzo Orsini, aperto nel weekend anche nelle ore serali.
Dopo questo piccolo assaggio della città, il giorno successivo partiamo con le nostre bici per raggiungere il paesino di Sorano. Dopo soli 10 chilometri siamo già arrivati; parcheggiamo le nostre amiche e facciamo un giro nel piccolo borgo. Tortuosi vicoli, la fortezza Orsini e il masso Leopoldino caratterizzano il luogo, nonché i vari accessi alle vie cave, percorsi etruschi a cielo aperto scavati nel tufo tipici di questi luoghi. Dopo una breve visita, ripartiamo in direzione di Sovana distante altri 10km. Anche questo è un piccolo borgo ricco di storia, importante centro etrusco e sede episcopale. Caratterizzato dalla Rocca Aldobrandesca e da Piazza del Pretorio dove sorge Palazzo dell’Archivio con un grande orologio sulla facciata. Ci fermiamo in un ristorantino nella via principale per il pranzo.
Se si ha un solo giorno a disposizione e ci si vuole immergere nella storia di questi luoghi, consiglio un giro breve dei tre paesi (Pitigliano, Sorano e Sovana), un percorso di circa 30km.
Avendo poco tempo a disposizione, allunghiamo il giro in bici e ci dirigiamo verso le cascate del Mulino, le famose terme all’aria aperta. Il sole di agosto è cocente e fatichiamo un po’ a pedalare. Ci sono 20 chilometri per arrivare a destinazione e siamo così accaldati che prima di entrare nell’acqua, anche essa calda, ci mangiamo un bel gelato. Il parco, gratuito, è pieno di gente. Ci rilassiamo un’oretta sulle varie piscine naturali, divertendoci. Facciamo altri 20 chilometri e arriviamo di nuovo a Pitigliano, dove possiamo ammirare le bellissime case incastonate nel tufo, illuminate dal sole che sta incominciando a calare. Il nostro tour di 60 km circa è terminato alla grande con una bella grigliata in centro. Approfittiamo della domenica per leggerci un libro sulle vie del tufo comprato in paese e dai vicoletti del centro iniziamo una camminata attraverso una via cava. Addentrarsi in queste strettoie scavate nel tufo ci fa fare un salto nel passato del tutto sorprendente. Consiglio di munirsi di un bel libro-guida che aiuti a comprendere bene la storia e i vari itinerari per le escursioni di cui è ricca questa zona. Finiamo la nostra camminata a Sorano, e qui ci imbattiamo in una sagra paesana, dove mangiamo benissimo. Terminiamo la giornata con una visita al parco archeologico “città del tufo”.
Questa volta, grazie alle bici, siamo entrati nella storia etrusca: uno sguardo indietro nel tempo ammirando le bellezze della nostra terra. ◘