Bolsonaro ha fallito, cambiamo rotta

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Sintesi della lettera in 16 punti di 152 Vescovi brasiliani alla società civile.

silvia romano2

Al popolo di Dio

Siamo vescovi della Chiesa cattolica, di varie regioni del Brasile, in profonda comunione con papa Francesco e il suo magistero…

Il Brasile attraversa uno dei periodi più difficili della sua Storia, uguale a una ‘tempesta perfetta’ che, dolorosamente, deve essere attraversata. La causa di questa tempesta è la combinazione di una crisi sanitaria senza precedenti con un crollo schiacciante dell’economia e la tensione... causata in larga misura dal presidente della Repubblica...

Stiamo assistendo sistematicamente a discorsi anti-scientifici, che cercano di “normalizzare” il flagello delle migliaia di morti di Covid-19, trattandolo come il risultato del caso o della punizione divina.

L’attuale sistema governativo... difende con intransigenza gli interessi di una “economia che uccide”, centrata sul mercato e redditizia a ogni costo. Ci spaventa anche il disprezzo per l’istruzione, la cultura, la salute e la diplomazia... nell´indifferenza davanti al fatto che il Brasile occupa uno dei primi posti in numero di infettati e uccisi dalla pandemia senza nemmeno avere un ministro a pieno titolo nel ministero della Salute; nella mancanza di sensibilità verso i parenti delle persone uccise dal nuovo coronavirus e dagli operatori sanitari, che si ammalano negli sforzi per salvare delle vite.

… il governo federale dimostra omissione, apatia e rifiuto della parte più povera e più vulnerabile della società, vale a dire: indigeni, afro... Questi sono i più duramente colpiti dalla nuova pandemia di coronavirus… Il presidente della Repubblica, pochi giorni fa, ha proibito, nei territori indigeni, afro e comunità tradizionali, l’accesso all’acqua potabile, al materiale igienico, alla fornitura di letti ospedalieri e di terapia intensiva...

Pertanto, svegliamoci dal sonno che ci immobilizza e ci rende semplici spettatori della realtà di migliaia di morti e della violenza che ci affligge… “la notte sta per finire e il giorno si avvicina; respingiamo le opere delle tenebre e indossiamo l’armatura della luce”.

Redazione l'Altrapagina.it