Sensoinverso.
Tari! Tari! Somiglia a Tora! Tora!, un film del 1971. Ma non lo è. Non è nemmeno Bora Bora, che è un’isola esotica del Pacifico, dove gli ultra centomila euro all’anno vanno a fare le vacanze Vip. È semplicemente l’acronimo di Tassa Rifiuti, figlia del padre Tarsu e della madre Tares, la tassa per lo smaltimento della nettezza urbana. Essa poi fa parte della famiglia allargata Iuc, Imposta comunale unica comprensiva di Imu + Tasi + Tari. Si capisce che in questa giungla di sigle, acronimi e contrazioni gutturali, i poveri impiegati di Sogepu e gli stessi computer della partecipata si siano ingrippati come accade spesso ai motori troppo sofisticati. Sogepu è una macchina che produce utili, è arrivata a un fatturato di 22 milioni all’anno. Dal brutto anatroccolo che era, si è trasformata in cigno bianco dalle ampie ali e anche dalle ampie tasche. In questa difficile metamorfosi qualche inghippo ha causato un ritardo nella emissione delle bollette. Che, ahinoi, i cittadini dovranno onorare a dicembre, con le tredicesime. Facciamocene una ragione! Sogepu è stata anche troppo benevola: due bollette erano già scadute a settembre e ottobre e non ha protestato per il mancato pagamento: il tutto è rinviato a dicembre. Beati noi, che abbiamo una partecipata così generosa, che ci fa trovare la bolletta sotto l'albero di Natale con lo sconto "paghi uno uguale a paghi tre" col fiocchetto rosso!
Quindi non facciamo come quei manigoldi che hanno sospettato un fumus persecutionis elettorale, un artificio escogitato dalla partecipata in prossimità delle elezioni per condizionarne l’esito. Essi sostengono che, se le cartelle fossero arrivate prima del voto, avrebbe vinto la coalizione Bassini. Ma queste sono pure illazioni! Turbe psichiche! Quisquilie, direbbe Totò! In realtà si è trattato di una variante contabile imprevista e contagiosa. Così come col Covid si è passati alle varianti Alfa, Delta e Omicron, Sogepu ha subito le varianti Bacchetta, Goracci, Secondi con una serie di mutazioni impreviste. Purtroppo la partecipata maneggia rifiuti e non il greco e ci si è dovuti servire dell’alfabeto politico. Sono cose imprevedibili, mutazioni che mutano perché nulla muti. E, infatti, nessuno ha parlato o dato spiegazioni. Nemmeno al telefono, sempre che qualcuno risponda. In ogni caso, Sogepu ha assicurato che chiarirà con la consueta capacità comunicativa che la contraddistingue. Ai cittadini e alla stampa. Come non crederle! (Sic). ◘
di Redazione l'Altrapagina