VIAGGI IN BICICLETTA: sport - cultura - ambiente. Di Benedetta Rossi.
A poco più di un’ora da casa abbiamo bellezze che spesso non consideriamo. Una di queste è il lago di Fiastra, punto di partenza del nostro nuovo giro in bici.
Abbiamo dormito in un piccolo campeggio per sole tende lungo la sponda del lago: tranquillo e amichevole, pieno di persone stravaganti, dove basta sedersi al bar per fare amicizia.
Dal camping, con qualche saliscendi, abbiamo raggiunto San Lorenzo al Lago, piccolo paesino sull’altra sponda. Da qui inizia la salita per Bolognola. Non troppo pendente, ma con un bellissimo panorama sull’ultima parte dei Monti Sibillini.
Dopo 15km circa raggiungiamo il piccolo e nascosto paesino di Bolognola, a 1.070m s.l.m. Non ci fermiamo perché la salita si fa sentire e preferiamo effettuare la sosta una volta arrivati sulla vetta. Proseguiamo per altri 6km, sempre più panoramici, percorriamo serie di tornanti che ci fanno salire in quota fino a raggiungere Pintura di Bolognola, a 1.340m s.l.m. Località sciistica, è punto di partenza per svariati trekking. Panoramica e immersa nel verde, trasmette molta pace.
Crostata e succo di frutta per poi arrivare con un altro chilometro al vero valico: “valico di Santa Maria Maddalena” a 1.455m s.l.m. , dove troviamo anche una scultura in ricordo di Michele Scarponi. Prendiamo in discesa la strada che porta a Sarnano, scendiamo per 15km e ci ritroviamo, nelle ore più calde, al paese.
Ben tenuto e in parte ristrutturato, ma purtroppo mostra ancora qualche segno del terremoto, come molte di queste zone. Pranziamo in un locale in centro e ci riposiamo, preoccupati di ripartire con il gran caldo che fa.
Ci facciamo coraggio e per fortuna la strada è molto ombreggiata. Pedaliamo in pianura per 10km per poi prendere una strada con pochissimo traffico e una discreta ombra. Si sale leggermente, la pendenza non è esagerata. Ci addentriamo sulla montagna, passando anche per una galleria scavata nella roccia, davvero molto bella, fino a raggiungere l’abitato di Monastero, dopo il quale, ancora qualche chilometro di salita e poi inizierà una ripida discesa.
Mentre si scende, iniziamo a intravedere il lago, arrivati al quale costeggiamo tutta la sponda fino a ritornare a San Lorenzo. Qui gelato e birra e via per gli ultimi 6km fino al campeggio, dove ci aspetta un lungo bagno nel lago.
Il giro è stato di 65km con circa 1.500 metri di dislivello: impegnativo, ma con le giuste pause viene affrontato agevolmente e permette di esplorare altrettanto bene questa zona.
Qui si possono fare numerosi percorsi in bici, sia su strada che in MTB, compreso il passaggio per il “grande anello dei Sibillini”, il giro di tutta la catena montuosa.
Curiosità!
Il lago di Fiastra è un bacino artificiale creato per fornire energia elettrica nella Vallata del Fiastrone, ed è situato in provincia di Macerata a quota 640m s.l.m.
Sempre dal lago parte il sentiero delle Lame Rosse, piccolo Canyon formatosi grazie all’erosione di agenti atmosferici. La camminata per raggiungerli è di circa 7km andata e ritorno e non presenta grosse difficoltà tecniche, a parte l’ultimo tratto in ripida salita. Dalle Lame partono anche altri sentieri più lunghi, per esempio quello che porta alla “grotta dei frati”.
Fiastra merita di essere visitata: in bici, ovviamente! ◘
di Benedetta Rossi