L’altrapagina non è soltanto un mensile, la cui storia ha inizio trentanove anni fa; l’altrapagina è il termine di riferimento di una originale elaborazione politica e culturale, che ha coinvolto intellettuali, studiosi, personalità della scienza, semplici cittadini, sensibili alla ribellione del pianeta, stressato «quanto gli esseri umani»: perché «le materie prime si esauriscono, l’energia scarseggia, il clima è impazzito»; l’altrapagina da sempre ha denunciato l’irrazionalità dell’ideologia della modernità, la teoria dello sviluppo senza limiti, il mito del progresso costi quel che costi, il culto del Pil come misura e unico paradigma della felicità dei popoli.
La Biblioteca de l’altrapagina offre volumi di riflessione sul sistema economico e sociale imperante: Un’economia che uccide, Con gli occhi del Sud, Il delirio dell’economia, Alternative al neoliberismo, Come sopravvivere allo sviluppo, Economia come teologia?, Modernità e mercato, Il Dio denaro. Non mancano volumi che affrontano il tema delle guerre e la necessità della pace: Pace e disarmo culturale, Derive e destino dell’Europa, Il ritorno della guerra, Le paci dei popoli. Un’attenzione particolare è dedicata al tema dell’educazione e della scuola nella società in cui impera la comunicazione digitale: Le vie dell’educazione nell’epoca del neoliberismo, Nel cerchio delle relazioni, Camminare insieme per mezzo secolo. ◘
Di Matteo Martelli